Salta al contenuto

Un caso concreto: più efficienza, meno confusione

Un caso concreto: più efficienza, meno confusione

Giovanni Di Leo, 36 anni, ingegnere.

Giovanni lavora nel settore edile da oltre dieci anni. È preciso, razionale, abituato a valutare dati e alternative in modo lucido.

Nonostante questo, ogni volta che guardava il suo portafoglio titoli provava la stessa sensazione: confusione.

Fondi con nomi altisonanti, prodotti strutturati difficili da comprendere, sigle tecniche, performance poco leggibili.

E poi, la sensazione di non sapere davvero quanto stesse pagando ogni anno.

La gestione del risparmio – che avrebbe dovuto semplificargli la vita – era diventata un altro enigma. “Se anche per me, che sono abituato a lavorare con dati e calcoli, era tutto così complicato… mi sono detto: c’è qualcosa che non va.”

Cosa non funzionava

La struttura del portafoglio era il classico mix bancario:

  • fondi a gestione attiva con costi poco visibili
  • qualche obbligazione corporate e governativa
  • un paio di certificati
  • e una discreta dose di sovrapposizioni

In teoria, tutto sembrava “diversificato”. In pratica, molti strumenti erano duplicati, e l’efficienza complessiva era bassa.

Una prima analisi ha rivelato:

  • Costi annui superiori al 2,80%, non esplicitati nel dettaglio
  • Esposizione azionaria squilibrata e non coerente con l’orizzonte temporale
  • Obbligazioni acquistate senza una logica di scadenze o rendimento reale netto
  • Certificati inseriti senza chiari obiettivi o coperture

Il passaggio alla consulenza indipendente

Quando Giovanni ha deciso di affidarsi a un consulente indipendente, il primo passo non è stato stravolgere tutto, ma capire.

Abbiamo analizzato ogni strumento, isolato le criticità, misurato le inefficienze e iniziato a ricostruire da zero, partendo dalle sue vere priorità:

  • Costruire un piano d’investimento efficiente e sostenibile nel tempo
  • Migliorare il rapporto rischio/rendimento
  • Ridurre drasticamente i costi
  • Avere finalmente un quadro chiaro e leggibile del proprio patrimonio

Il nuovo portafoglio

Il portafoglio attuale è costruito con una logica razionale, che mette ordine dove prima c’era confusione, e convenienza dove prima c’erano costi sommersi.

Com’è strutturato oggi:

  • 50% Azionario globale con ETF diversificati per aree geografiche e tematiche
  • 35% Obbligazionario con obbligazioni selezionate per scadenza, rating e rendimento netto
  • 2% Certificati selezionati per profilo di rischio/rendimento
  • 2% Liquidità per flessibilità operativa

Con un costo annuo stimato sotto lo 0,20%, Giovanni oggi risparmia oltre 2.500€ all’anno rispetto al portafoglio precedente.

In 15 anni, significa oltre 37.000€ in più, semplicemente evitando inefficienze.

Il risultato finale

La differenza si vede… e si sente:

  • Costi di gestione abbattuti
  • Strategia chiara, coerente e personalizzata
  • Nessun prodotto da vendere, nessun incentivo occulto
  • Controllo reale sul proprio patrimonio
  • Un consulente al suo fianco, non davanti a una vetrina

“Ora so cosa ho. E so perché ce l’ho. La differenza vera è che oggi sono io a governare il mio portafoglio, non il contrario.”

Vuoi iniziare anche tu?

A volte basta poco per cambiare rotta.

Una consulenza davvero indipendente non ti propone un prodotto, ma una visione.

Prenota il tuo check-up gratuito: il primo passo è capire cosa hai, per poi decidere cosa fare.